La Laguna di S’Ena Arrubia ad Arborea, in Sardegna, lavora attivamente per affermarsi come luogo di coltura delle ostriche, grazie alla lungimirante Cooperativa Pescatori Sant’Andrea. L’ambizioso progetto di ostricoltura, avviato nel 2019, si è concretizzato grazie all’adesione al progetto Ostrinnova, promosso dalla Fondazione I.M.C di Torregrande e finanziato da Sardegna Ricerche con il patrocinio della Regione Sardegna.
Dopo un percorso tecnico amministrativo avviato nel 2020, a fine 2022 è stata rilasciata la classificazione delle acque per la raccolta e l’allevamento delle ostriche nella Laguna di S’Ena Arrubia. Questo importante passaggio ha permesso all’impresa di commercializzare le ostriche, ribattezzate dai pescatori “Predas de Arrubia”.
La Laguna di S’Ena Arrubia vanta un’elevata tutela dal punto di vista ambientale. Fin dagli anni ’70, è inserita nella lista delle zone umide di importanza internazionale predisposta sulla base della convenzione di Ramsar. In base alla direttiva comunitaria “Habitat” n. 92/43/CEE e “Uccelli” n. 79/409/CEE, è stato dichiarato sito di interesse comunitario (ITB030016) e zona di protezione speciale (ITB034001), venendo conseguentemente inserito nella rete Natura 2000, un sistema di aree dedicate alla conservazione della biodiversità, caratterizzate dalla presenza di habitat e specie faunistiche e floristiche di elevato interesse.
Il successo dell’impresa è stato possibile grazie al grande sforzo della Cooperativa e dei suoi soci e all’impegno di due tecnici di grande esperienza e competenza, l’architetto Federica Pinna e l’ingegnere Riccardo Meli. Essi hanno guidato le procedure tecnico amministrative, permettendo allo sviluppo del progetto di rispettare i tempi previsti.
Le ostriche di S’Ena Arrubia rappresentano il primo impianto produttivo del Golfo di Oristano, ponendo le basi per un futuro hub nella produzione nel campo dell’ostricoltura nella provincia di Oristano. Al momento, si stanno sviluppando ulteriori progetti nel Golfo di Oristano a cura di altre imprese ittiche, anticipando un futuro di crescita e di sviluppo per l’industria ostricola sarda.
Queste ostriche, ribattezzate “Prendas de Arrubia“, rappresentano non solo un trionfo della tenacia e dell’impegno della Cooperativa Pescatori Sant’Andrea, ma anche un simbolo di come la natura e l’uomo possano lavorare in armonia per produrre cibo di qualità, rispettando e valorizzando al contempo la ricchezza ambientale del territorio.